La pandemia

Coronavirus, bollettino 4 giugno: 2.557 positivi e 73 morti. Silvio Brusaferro: "Da metà giugno quasi tutta Italia in zona bianca"

Gli ultimi dati sul Covid dipingono un'Italia da zona bianca. I contagi registrati nel bollettino diramato dal ministero della Salute sono 2.557, in lieve aumento rispetto ai 1.968 di ieri. Così come in leggera crescita è anche il numero dei decessi, 73 oggi (ieri 59). Non si ferma intanto il numero di guariti o dimessi, quasi 8mila nelle ultime 24 ore. Diminuisce, invece, il tasso di positività, passando dal 2% di ieri all'1,2 di oggi: ciò vuol dire che su 100 tamponi eseguiti, poco più di 1 è risultato positivo.

 

 

 

La situazione epidemiologica a livello nazionale continua a migliorare: l'indice di contagio Rt è sceso allo 0,68 (era 0,72 la settimana scorsa) e anche l’incidenza si è ridotta a 32 casi ogni 100 mila abitanti (era 47 per 100 mila). "Tre positivi su quattro sono asintomatici o con pochi sintomi — ha spiegato Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità — e i casi diminuiscono in tutte le fasce di età, incluse quelle più giovani. Se la tendenza va in questa direzione, ci troveremo nella seconda metà di giugno con quasi tutta l’Italia in zona bianca". A partire dal prossimo lunedì, intanto, entreranno nella fascia a minor rischio Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto, che si aggiungeranno così a Molise, Sardegna e Friuli Venezia Giulia.

 

 

 

Continuano a calare anche i ricoveri negli ospedali, sia nei reparti ordinari che in quelli critici. I posti letto occupati in quelli ordinari, infatti, sono diminuiti di 229 unità, portando il totale dei pazienti a 5.488. Mentre in terapia intensiva la riduzione è stata di 56 posti letto, con il totale dei malati più gravi sceso a 836. Le dosi di vaccino somministrate finora, invece, sono oltre 36,3 milioni. 

 

 

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