Allarme del Conaps:
Due fisioterapisti su tre sarebbero abusivi. È l’allarme che lancia il dal Conaps (Coordinamento nazionale delle professioni sanitarie), in convegno oggi a Roma. Indossano il camice bianco ed esibiscono titoli e diplomi, ma sono degli impostori: due terzi - 100 mila su 150 mila - delle persone che si spacciano per fisioterapista in Italia non ha infatti i titoli per farlo. L’allarme riguarda anche le altre professioni sanitarie, come dietisti, logopedisti, igienisti: «il numero degli abusivi è in costante e allarmante aumento - denuncia Antonio Bortone, presidente Conaps e presidente dell'Associazione Italiana Fisioterapisti - su 50 mila fisioterapisti abilitati ad esercitare la professione, ne esistono almeno altri 100 mila che, in modo totalmente illegale, praticano attività fisioterapiche su cittadini ignari, attratti il più delle volte da pubblicità ingannevoli». «Oggi - continua Bortone - un professionista sanitario vero e serio ha ben poche armi per difendersi; contrariamente ai medici, infatti, non dispone di un Ordine professionale che lo tuteli e ne sancisca la qualità del lavoro». In Parlamento, da varie legislature, vengono depositate e discusse proposte di legge per l'istituzione degli Ordini e degli Albi delle professioni sanitarie, e, in commissione Sanità del Senato, il ddl 1.142 - Istituzioni degli ordini e albi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione - ha superato la fase della discussione degli emendamenti.