La testimonianza

Denise Pipitone, a Storie Italiane il carrozziere vuota il sacco: "Donna bionda, sfumatura rossa". Tutto fin troppo chiaro?

Si torna sul caso Denise Pipitone e sulla pista del rapimento a Storie Italiane, la trasmissione condotta da Eleonora Daniele su Rai 1. Questa volta al centro del dibattito c'è una donna bionda alla guida di un'auto che, in un orario compatibile con la scomparsa della bambina, si è scontrata contro un marciapiede nei pressi di una carrozzeria. La piccola di 4 anni, infatti, ha fatto perdere le sue tracce a Mazara Del Vallo il 1 settembre del 2004.

 

 

 

Gli inviati del programma hanno intervistato il carrozziere che quel giorno vide arrivare l'auto: "Alla guida c'era una donna bionda con una sfumatura rossa, era un'auto blu metallizzato a tre porte. Uscimmo dopo aver sentito un forte odore di frizione. Ma poi l'auto è ripartita". L'orario, le 12 e un quarto, conciderebbe con l'orario della scomparsa della bambina. L'ipotesi è che la piccola Denise sia stata trasferita poi su una seconda macchina. Infatti il testimone che nei giorni scorsi ha inviato una lettera anonima all'avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, ha parlato di un'auto con tre persone a bordo, compresa una bambina, apparentemente simile a Denise Pipitone, che piangeva e chiamava la mamma.

 

 

 

Per ora, stando alle indiscrezioni di Quarto Grado, sarebbero due gli indagati: Anna Corona, l'ex del papà naturale di Denise; e Giuseppe Della Chiave, il nipote di Battista Della Chiave, il testimone sordomuto, oggi deceduto, che aveva rivelato di aver visto la piccola in un capannone di Mazara del Vallo. Ciò non esclude, però, che presto altri soggetti potrebbero essere coinvolti. "La Procura sta attenzionando altre persone", ha spiegato l'inviata di Storie italiane.