La svista
Pfizer e AstraZeneca, errore sulla seconda dose del vaccino. La donna denuncia, carabinieri all'hub di Castellammare
Un errore nella somministrazione del vaccino ha creato il caos nell'hub vaccinale di Moscarella, a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Una donna avrebbe dovuto ricevere la seconda dose del vaccino AstraZeneca, ma i medici le hanno inoculato per sbaglio il siero Pfizer. La signora in questione ha reagito così male che sono dovuti intervenire i carabinieri per riportare la calma.
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Purtroppo i medici si sono accorti dell'errore solo dopo che la dose era stata somministrata. Troppo tardi insomma. La donna comunque è stata posta subito sotto stretta sorveglianza della Farmacovigilanza. A tal proposito il responsabile del centro ha spiegato: "Le poche evidenze di questi casi, relativi ad altri scambi di vaccini avvenuti in altre parti del mondo, non hanno provocato effetti nocivi per la persona che ha ricevuto la seconda dose di vaccino diverso dalla prima somministrazione. Sotto il profilo sierologico, la prima somministrazione crea immunità e quindi la seconda funziona da richiamo".
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Facendo riferimenti a casi specifici, il responsabile ha continuato: "Nei sette mesi in cui finora sono stati somministrati questi vaccini, in Inghilterra e in America, in casi di scambio di siero non si sono verificati effetti nocivi". Tra l'altro c'è un recente studio spagnolo, riportato da TgCom24, che parla di "mix sicuro ed efficace" per le persone sotto i 60 anni che fanno una dose di vaccino AstraZeneca e poi il richiamo con Pfizer. In questo caso "la risposta immunitaria è maggiore" rispetto a due dosi del solo prodotto inglese.