Morti su lavoro

Luana D'Orazio, Roberto Saviano a Che tempo che fa svela le strazianti parole della madre: "Non può essere, a quest'ora..."

Roberto Saviano, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, su Raitre, svela le strazianti parole della mamma di Luana D'Orazio, la giovane operaia morta risucchiata da un orditoio nella fabbrica in cui lavorava: "La madre di Luana, quando i carabinieri hanno suonato alla porta per darle la notizia, ha pensato: 'non può essere un incidente stradale, Luana a quest’ora non ha ancora finto il turno'. Perché non è pensabile che qualcuno possa morire mentre lavora". 

 

Saviano poi ricorda le altre vittime sul lavoro dopo la morte di Luana che aveva 22 anni ed era mamma di un bimbo piccolo: "Christian, schiacciato da un tornio meccanico in una fabbrica di Busto Arsizio; Maurizio, colpito da una lastra di cemento in un cantiere della Bergamasca; poi Andrea, travolto da 14 quintali di mangime in un’azienda vicino Parma". E continua: "Sembra incredibile che, nonostante tutti i progressi della tecnologia, si continui a morire sul lavoro negli stessi modi di 50 anni fa. Ma il dibattito è durato giusto una settimana".

 

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"Quello delle morti sul lavoro è uno stillicidio silenzioso", conclude l'autore di Gomorra: "Se il lungo elenco di decessi della scorsa settimana ci è sembrato un caso eccezionale, è solo perché non abbiamo idea dei numeri di questa piaga".

 

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