L'inchiesta
Ciro Grillo, spunta la chat con gli amici sulla ragazza: "All'inizio sembrava che non volesse", una pesantissima ammissione
Per Ciro Grillo e i suoi tre amici Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta quella passata con Silvia era una notte di sesso, consenziente, "3 vs 1" di cui vantarsi con gli amici in chat. Mentre per Silvia è stata una vera notte da incubo, la notte dello stupro di gruppo. Nei messaggi con gli amici si leggono frasi come: "Che è successo?". E ancora: "È stato forte", "poi ti dico fra', so' stanchissimo". Qualcuno chiedeva dettagli, riporta il Corriere della Sera, "ma com'era?", bella o no?. "Mah, niente di che..."., è la risposta.
Nei whatsapp, nel gruppo 'Official mostri', nei messaggi brevi si leggono parole oscene per descrivere quello che è accaduto. "All'inizio sembrava che non volesse...", spiega uno dei ragazzi a un amico che vuole sapere. La storia di lei che "ci stava" e della performance sessuale dei tre si moltiplica nell'arco di poche ore. Poche frasi diventano una narrazione spensierata, qualcosa da raccontare a tutti, mescolata alle bevute in spiaggia, ai festeggiamenti per la maturità. Si vantano di quel "3 vs 1" - messaggio che uno di loro invia agli amici.
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Sembra un altro racconto rispetto alla testimonianza agghiacciante che racconta lei, Silvia, ragazza italo-norvegese che nell'estate del 2019 aveva 19 anni. I fatti ormai li conosciamo tutti. C'è la serata al Billionaire, la spaghettata nella villa del figlio di Beppe Grillo. C'è la vodka, la violenza sessuale di gruppo. La denuncia.
Due frasi sono state evidenziate dai magistrati, quel "3 vs 1", appunto, e "ho paura che quella ci ha denunciato". Frase che Edoardo scrive a Vittorio il giorno in cui gli sequestrano il telefonino, il 29 agosto 2019. Lo stesso Francesco compiva 19 anni.