Il retroscena
Coronavirus, "mascherine via all'aperto". Indiscrezione dal Cts, la condizione posta da Figliuolo
Gira una voce, forse la più attesa, perché ormai da più di un anno riguarda tutti noi, sulle mascherine. Non è ancora ufficiale ma, almeno all'aperto, potrebbero già a fine estate non essere più obbligatorie, secondo quanto riporta il Giorno in una indiscrezione. Per arrivare a questo obiettivo, intanto, bisogna vaccinare a tappeto gli italiani. Ora tocca ai cinquantenni. Da lunedì potranno infatti prenotarsi per il vaccino i nati tra il 1962 e il 1971. Un annuncio che attendevano milioni di persone: per la precisione 9.400.000, secondo i date dell'Istat. A farlo, è stato il commissario per l'emergenza Francesco Paolo Figliuolo.
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"L'obiettivo è mettere in sicurezza gli over 65 e poi aprire a tutte le classi e a chi rappresenta l'apparato produttivo del settore turistico: l'Italia deve ripartire", sostiene il commissario straordinario. Tra agosto e settembre, secondo gli esperti, dovremmo arrivare, se non all'immunità di gregge a una copertura sufficiente a garantire una notevole sicurezza. Nelle intenzioni del governo e di Figliuolo l'ondata degli 50, sarà decisiva.
Intanto resta la data fatidica del 14 maggio, quando si farà il punto sulle tre settimane di riaperture, ma per ora tutti gli indicatori registrano un miglioramento - come emerge pure dal monitoraggio settimanale della fondazione Gimbe - tanto che da lunedì non ci saranno più regioni rosse. La Valle d'Aosta passerà in arancione, raggiungendo Sardegna e Sicilia, mentre Basilicata, Calabria e Puglia dovrebbero diventare gialle.
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Intanto il 15 maggio riapriranno le piscine all'aperto. Con il seguente protocollo di sicurezza: all'ingresso bisognerà sempre misurare la temperatura, in vasca bisogna mantenere una distanza di 7 metri quadri, riporta il Corriere della Sera, fuori "si deve assicurare una superficie di almeno 10 metri quadri per ogni ombrellone". Lettini e sdraio dovranno essere sistemati per garantire la distanza di almeno un metro e mezzo tra persone non conviventi. In piscina è vietato soffiarsi il naso. I bambini piccoli possono entrare in acqua solo col pannolino.