Caso riaperto
Denise Pipitone, ispezionata la casa di Anna Corona: "Segnalato un cadavere nascosto dietro un muro"
Il caso di Denise Pipitone è tornato d’attualità qualche settimana fa, quando una ragazza russa che era stata rapita alla stessa età della figlia di Piera Maggio è andata in televisione a cercare la sua vera famiglia. Purtroppo gli esami del sangue hanno escluso con certezza che quella ragazza fosse la bambina scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004. Il caso però è stato riaperto, al punto che la procura di Marsala ha disposto nuovi accertamenti sulla scomparsa di Denise per verificare alcuni nuovi dettagli emersi negli ultimi giorni.
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In queste ore i carabinieri della stazione di Mazara del Vallo e del reparto operativo di Trapani hanno eseguito un accertamento all’interno della casa in cui abitava Anna Corona, madre della sorellastra Jessica Pulizzi ed ex moglie del padre di Denise. In particolare si ricercano eventuali lavori in muratura sospetti per verificare una segnalazione macabra, secondo cui il cadavere della bambina scomparsa potrebbe essere stato nascosto dietro un muro costruito appositamente.
Inoltre l’obiettivo della perlustrazione è verificare l’esistenza di una botola che condurrebbe a uno scantinato nella casa della mamma di Anna Corona: tale botola non sarebbe mai stata ispezionata, stando ai dettagli emersi ultimamente sui media. L’abitazione di via Piranello non rientra più nella disponibilità della donna, ma è stata acquistata da una famiglia che vive all’estero. Si attende di conoscere l’esito dell’accertamento, che è stato disposto dal procuratore capo Vincenzo Pantaleo e dai sostituti Roberto Piscitello e Giuliana Rana.