Migranti

Matteo Salvini, l'emergenza nascosta del Primo Maggio: "Quanti sbarchi in poche ore, ho scritto a Mario Draghi"

Nel giorno del Primo Maggio, ovvero della festa dei lavoratori, ecco che in Italia arrivano nuove forze improduttive. Nella notte a Lampedusa sono arrivate quattro diverse imbarcazioni, per un totale di 532 migranti. A soccorrerli a ridosso della costa siciliana sono state le motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di Finanza. “Centinaia di clandestini sbarcati in poche ore, è inaccettabile”, ha commentato Matteo Salvini, che da ex ministro dell’Interno conosce benissimo il problema, dato che gli è costato anche un processo con l’accusa di sequestro di persona. 

 

 

Abbiamo scritto al presidente Mario Draghi - ha fatto sapere il segretario della Lega - e ai ministeri della Salute e degli Interni: oltre a controllare chi arriva in aereo dai Paesi a rischio, fra Covid e varianti, è doveroso anche bloccare barchini e barconi per rispetto degli italiani, dei loro sacrifici, della loro salute e sicurezza. Non si può fare nulla? Falso. Io in un anno ho ridotto dell’80 per cento gli sbarchi e sto subendo due processi per aver difeso i confini. E con meno partenze - ha chiosato Salvini - ci sono anche meno morti. Volere è potere”. 

 

 

Tutti i 532 migranti sbarcati nella notte a Lampedusa sono stati portati all’hotsport di contrada Imbriacola, ma prima sono stati sottoposti a un primo controllo sanitario sul molo Favaloro. Tra le quattro imbarcazioni soccorsi c’era anche una “carretta” di 10 metri con a bordo 56 persone, di cui 27 donne e 4 minori: era stata intercettata a 5 miglia dall’isola siciliana. Tutti i natanti sono stati posti sotto sequestro.