Cambi in corsa

Matteo Salvini accusa: "I centri commerciali restano chiusi? Decreto cambiato con un blitz", guerra nel governo

I centri commerciali continueranno a rimanere chiusi nel weekend. Una grande delusione per chi sperava in una loro apertura almeno in zona gialla. A quanto pare, le prime bozze del decreto Covid, entrato in vigore oggi, prevedevano un ritorno alla normalità anche per i centri commerciali. Tuttavia, nel testo finale pubblicato in Gazzetta Ufficiale non c'è traccia di tutto ciò: non ci sarebbe più nessun riferimento all'art. 8 del decreto sulle riaperture che - come scrive il Messaggero - avrebbe previsto l'apertura delle saracinesche a partire dal 15 maggio. 

La notizia ha fatto infuriare le categorie coinvolte, ma anche il leader della Lega Matteo Salvini, già in dissenso col governo per la misura del coprifuoco alle 22. "Cancellata con un vero e proprio blitz la riapertura dei centri commerciali nei weekend a partire dal 15 maggio: ennesimo schiaffo al buonsenso, al lavoro, alla libertà, agli accordi. Il Decreto era immodificabile per pranzare al chiuso e per togliere il coprifuoco alle 22, ma è stato ritoccato per ammassare più studenti sui mezzi pubblici e per punire il commercio. Così non va", ha fatto sapere il segretario del Carroccio. 

La segnalazione è arrivata questa mattina dal presidente di Federdistribuzione, Alberto Frausin: "Prendiamo atto che la riapertura dei centri commerciali durante il fine settimana è stata cancellata, senza alcuna spiegazione, dal dl riaperture pubblicato in gazzetta ufficiale la scorsa notte". E ancora: "È una scelta inaspettata e senza alcuna spiegazione. I centri commerciali hanno preso tutte le misure per garantire la sicurezza contro il Covid ma hanno bisogno di certezza sulla data di riapertura".