E i comandamenti?

Sacerdote beccato a rubare in un supermercato di Pordenone: "Cosa gli hanno trovato nelle tasche"

La vicenda avvenuta nel pomeriggio di ieri, mercoledì 21 aprile 2021 in provincia di Pordenone, ha dell'incredibile. Un sacerdote di fede ortodossa, cittadino romeno di 44 anni, è stato sorpreso a taccheggiare in un supermercato di Maniago. La refurtiva? Delle confezioni di integratori alimentari, che il prelato non aveva appoggiato sul rullo della cassa. Il sacerdote era già finito sotto l'osservazione del personale dell'A&O, in quanto era emerso dai nastri delle telecamere di videosorveglianza, come il 44enne si era già intascato nei giorni precedenti oggetti di poco valore, senza pagare la merce una volta arrivato alla cassa. 

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe

 

"La nostra preoccupazione" ha detto la direttrice del punto vendita, sporgendo denuncia ai Carabinieri "era che non si trattasse realmente di un prete, ma che potesse affiancare al vizietto del furto anche qualche altro reato patrimoniale".  La preoccupazione degli addetti, riporta ilgazzettino.it, era quella che l'uomo si spacciasse per prete, sfruttando l'abito talare per fermare i passanti e raccogliere delle donazioni per qualche buona causa inventata sul momento. L'uomo è stato bloccato una volta superate le casse con in tasca la modica refurtiva. Al romeno è stato intimato di fermarsi, il quale non ha opposto resistenza, visto che i Carabinieri erano già accorsi sul posto e lo stavano aspettando nel parcheggio del supermercato per procedere con l'identificazione. 

 

 

Prima ancora che le autorità chiedessero al prete di seguirli in caserma, l'uomo si è assunto ogni responsabilità e si è anche offerto di pagare la merce sottratta al supermercato. La responsabile del punto vendita ha comunque sporto denuncia, visti anche gli episodi precedenti di cui il sacerdote si era reso protagonista nei giorni passati. Gli investigatori hanno trattato il caso con tatto, anche se le prove nei confronti del sacerdote erano schiaccianti e lo stesso non ha fatto niente per negare le accuse. Una volta terminati gli accertamenti e ricevuta la denuncia a piede libero, il 44enne si è riunito con i congiunti. Verranno effettuati ulteriori accertamenti sulla sua professione sacerdotale.