Soldi pubblici
Reddito di cittadinanza, non solo il camorrista: ecco chi percepiva il reddito M5s
Il reddito di cittadinanza? Percepito da camorristi con sentenze passate in giudicato e famiglie benestanti. Sono oltre cento i furbetti che incassavano l'assegno targato M5s scoperti dai carabinieri nel Casertano dopo una verifica (provvisoria e destinata ad aumentare) di 3.300 residenti.
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Come riporta Il Messaggero, in totale l'importo non dovuto incassato dagli oltre cento percettori illeciti si aggira attorno ai 500mila euro. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, fanno sapere dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Caserta. Nel frattempo si apprende che oltre il 3% dei controllati percepiva il reddito per fannulloni in modo illegittimo. Come detto, tra i fuorilegge anche dei camorristi, anche se nessuno degli esponenti di spicco dei clan.
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E ancora, famiglie benestanti, non ricche ma che non avrebbero avuto diritto al reddito M5s, che percepivano grazie a dati falsificati. Come? Per esempio dichiarando di essere separati dalla moglie, che invece in un caso specifico, giuso per intendersi, era proprietaria in un caso di un'azienda da oltre 100mila euro di fatturato; tanti anche i lavoratori in nero che percepivano il reddito di cittadinanza. Insomma, l'ennesima vicenda che sul reddito di cittadinanza imbarazza i grillini, Luigi Di Maio in primis.
Gli accertamenti, realizzati dai carabinieri del Comando Provinciale di Caserta, si sono sviluppati grazie all'esame incrociato tra i dati documentali e le risultanze acquisite nel corso di specifici servizi. In base a questi sono emerse molte irregolarità, anche da parte di cittadini stranieri che percepivano l'assegno nonstante non rispettassero il requisito dei 10 anni di residenza in Italia.