Fa 13 al Totocalcio nel 1981
Un miliardo di lire vinti con un “13” al Totocalcio, ma mai incassati. Era illontano 1 novembre 1981 quando un commerciante di Martina Franca, Martino Scialpi, di 58 anni, vinse lafatidica vincita che avrebbe potuto cambiagli la vita. Ma la sua vita è rimastasempre la stessa. Lo scommettitore è stato infatti impegnato da 28 anni in una battaglialegale e non ha ancora incassato la vincita (che oggi, rivalutata, ammonterebbea 25 milioni di euro), perchè il gestore della ricevitoria, poi risultataabusiva, smarrì la matrice del tagliando e il Coni declina ogni responsabilità. Scialpi, ha citato in sede civile il ministero dell'Economia e Finanze,il Coni e alcuni suoi dirigenti, ex e attuali, tra i quali Mario Pescante e ildirettore generale Raffaele Pagnozzi, e la titolare del bar di Ginosa di Taranto.L’uomo chiede di condannare i convenutial pagamento in solido della vincita rivalutata e al risarcimento dei danni. Il9 dicembre alle 10,30 terrà una conferenza stampa sotto la sede del Coni aRoma, in Largo Lauro De Bosis 15, e il 10 dicembre inizierà una protesta adoltranza dinanzi alla Camera dei deputati e al ministero dell'Economia. Nella denuncia Scialpi fa presente che laschedina è stata dichiarata autentica, che il Coni, come dimostrato da unaperizia del 2004, si avvalse di una ricevitoria non autorizzata e che questosarebbe sufficiente per far scattare la responsabilità extracontrattuale.