Serrata continua
Coronavirus, indiscrezioni sul nuovo dpcm: ecco tutte le regioni a rischio lockdown dopo Pasqua
La curva epidemiologica sui contagi di coronavirus resta stabile, ma non in modo da giustificare riaperture dopo le vacanze pasquali. Alcune regioni preoccupano ancora molto, mentre altre stanno migliorando sensibilmente e potrebbero vedere un allentamento delle misure restrittive. Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha fatto sapere "che decisioni su eventuali restrizioni o proroghe non ne sono state ancora prese e comunque le decisioni per fasce di colore resteranno fino a settembre". Si sanno anche le due possibili date di allungamento dei blocchi dopo Pasqua: l’11 o il 15 aprile.
Per le regioni i dati da zona rossa si confermano per Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Puglia e Campania. E potrebbero aggiungersi anche Valle d’Aosta, Toscana e Calabria. L’attesa è per venerdì, quando la cabina di regia del Comitato tecnico scientifico valuterà i dati dell’Istituto superiore di sanità sull’andamento dell’epidemia in Italia.
I parametri da valutare sono diversi: dai contagi, all’Rt, la pressione sulle terapie intensive e l’incidenza dei casi su 100 mila abitanti. Le situazioni migliori, solo per quanto riguarda l'Rt, sono per le Marche e l'Abruzzo: rispettivamente 0,8 e 0,9. Bene anche l’Umbria, ora a 0,9. Dato in discesa, seppur minima, anche per Veneto da 1,3 a 1,2. La Lombardia è scesa da 1,35 a 1,2: ma ha ancora un’incidenza di casi rispetto ai 100 mila abitanti, ancora troppo elevata.
Fiducia per il Lazio che potrebbe finire in zona arancione. L’incidenza dei casi è 208 ogni 100 mila abitanti, sotto quota 250, e l’indice Rt è di poco superiore a 1. Come a Natale anche a Pasqua saranno permesse visite a parenti e amici. In Valle d’Aosta c’è il divieto e sul tema è stato presentata in Consiglio regionale un question time sul divieto di accesso anche alle seconde case per i non residenti.