Consigliere
Francesco Storace, la stoccata a Giorgia Meloni: "Mai col M5s e prende tre ex grillini? Non la capisco più"
"Mario Draghi sta facendo cose che piacciono a noi di destra: ha rivoluzionato il Cts, ha cacciato Arcuri, ha riformato la Protezione civile, ora rottamerà le cartelle esattoriali al di sotto dei cinque mila euro, è in totale discontinuità con la sinistra" dice Francesco Storace, intervistato da Il Foglio. L'ex esponente del Msi, confida anche alcune perplessità riguardo alla linea scelta da Giorgia Meloni: "è leader di una forza che prende il 15 o il 20%. E i voti si raccolgono per governare. Poi lei dice 'mai con i 5 Stelle', e intanto oggi si è presa tre grillini nel gruppo di Fratelli d'Italia. Sta giocando a dare più fastidio alla destra che alla sinistra. Io è alla sinistra nel pallone che romperei i cog*****".
L'attuale vicedirettore del Tempo, si esprime anche riguardo al nuovo ruolo politico di Matteo Salvini: "è un protagonista in questo governo. Basta osservare la scena. Il Pd è stralunato, non sa nemmeno dove si trova. I Cinque stelle sembrano l'aereo più pazzo del mondo" spiega Storace e prosegue "la Lega può dare al popolo di destra ciò di cui il popolo di destra ha bisogno: una grande forza di governo. Con Draghi, Salvini è tornato centrale".
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Storace spende anche qualche parola sul nuovo segretario del Pd: "Letta vuole specchiarsi in Salvini. Vuole essere l'antagonista. Solo che è difficilissimo, perché per fare l'anti-Salvini devi proporre ius soli, magari l'innalzamento delle tasse e una politica schiacciata sui sindacati. E Letta così va a sbattere". Storace conclude dando un consiglio alla leader di Fratelli d'Italia: "Fossi in Giorgia io mi candiderei a sindaco di Roma. Lei è brava, ma deve saper osare e dovrebbe anche un po' guardarsi da chi ha intorno. A Roma vincerebbe in carrozza e avrebbe un peso nazionale. Chi potrebbe mai dirle di no? Chi potrebbe mai negare qualcosa alla capitale?".