Estremismo

Terrorismo, fermato a Bari un algerino: "Legami con l'Isis, un ruolo nella strage del Bataclan"

Fermato a Bari un 36enne algerino con l'accusa di partecipazione ad organizzazione terroristica. L'uomo, a cui la Polizia di Stato ha notificato un provvedimento di indiziato di delitto, è accusato di aver supportato gli autori degli attentati terroristici del teatro Bataclan, Stade de France e degli attacchi armati concentrati nel I, X e XI arrondissement. L'algerino secondo gli investigatori del Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Esterno avrebbe garantito la disponibilità di documenti contraffatti nelle tragedie avvenute a Parigi il 13 novembre 2015. Intanto le indagini hanno consentito di accertare - anche mediante la collaborazione estesa in ambito internazionale - la contiguità dell’indagato ad ambienti radicali di matrice jihadista. Athmane Touami, alias Tomi Mahraz  - questo il nome dell'indagato -, era già detenuto nel carcere di Bari per un documento falso. 

 

 


Stando alle indagini, con i fratelli Medhi e Lyes Touami, con Hamid Abaaoud Abdel e con Khalid Zerkani (tutti presunti ideatori delle stragi a Parigi), Touami avrebbe fatto parte di una cellula terroristica del Daesh-Isis. La componente dell'ala operante in territorio francese e belga avrebbe avuto collegamenti in Siria e in altri paesi nordafricani.

 

 

"I nomi dei fratelli - si legge nel decreto di fermo - risultano in connessione, sin dal 2010, con alcuni soggetti successivamente coinvolti in attentati terroristici avvenuti nel 2015 e 2016: Amedy Coulibaly, coinvolto il 9 gennaio 2015 nel sequestro di persona di alcuni clienti in un supermercato di Parigi, con la correlata morte di alcuni di essi; Chérif Kouachi, alias Abou Essen, uno degli autori dell'attentato alla sede del giornale francese Charlie Hebdo avvenuto il 7 gennaio 2015 a Parigi; Akrouh Chakib e Abaaoud Abdel Hamid, due degli autori degli attentati commessi a Parigi il 13 novembre 2015".