"Sisma segreto"
Orte, il mistero dei boati sotterranei. Arrivano i geologi e droni dell'Ingv, la terra trema: è panico
Il mistero dei boati nel sottosuolo di Orte è davvero inquietante. Il fenomeno inspiegabile che va avanti da diversi giorni si ripete più volte quotidianamente: si tratta di una sorta di "terremoto" che fa vibrare le case e la terra. I cittadini sono terrorizzati. Per cercare di capire cosa sta succedendo sono stati mandati elicotteri, droni e un geologo esperto. Ma al momento, nessuno ne è venuto a capo.
Leggi anche: Terremoto a Milano, il ruolo della placca africana: "Non possiamo escludere nulla", la spiegazione dei geologi
L'ultima segnalazione, riporta il Tempo, è stata registrata giovedì 4 marzo, intorno alle 19, ed è partita dal quartiere Petignano, a differenza delle precedenti, che erano state tutte rilevate nel centro storico. Un evento naturale del tutto sconosciuto che non viene registrato nella lista degli eventi sismici. Gli elicotteri dei vigili del fuoco hanno sorvolato l'intera area per monitorare la situazione ma non riscontrando hanno riscontrato nulla, fortunatamente nemmeno danni alle abitazioni e alle persone.
Il tuo browser non supporta il tag iframe
Nei prossimi giorni, però, saranno impiegati anche i droni per ispezionare anche altre aree del territorio. Le verifiche già effettuate sugli impianti gas e sull'acquedotto hanno dato esito negativo. Quindi il Comune ha dato mandato a un geologo di effettuare ulteriori rilevazioni. Intanto, il prefetto di Viterbo Giovanni Bruno, ha risposto alla segnalazione del sindaco di Orte, Angelo Giuliani che aveva denunciato la necessità di utilizzare "ogni strumento idoneo ad appurare la natura di quanto accaduto".
Leggi anche: Vulcani, il geologo Mario Tozzi: "I più micidiali sono i Campi Flegrei, 600mila persone a rischio"
Bruno ha inviato una lettera agli enti preposti (Ingv, Ispra, vigili del fuoco e Protezione civile) invitandoli a "fornire con urgenza il massimo contributo all'accertamento delle cause del fenomeno allo scopo di prevenire rischi per la pubblica e privata incolumità".
L'Ingv si è messa già al lavoro per effettuare tutti i rilievi necessari. Un fenomeno simile era stato riscontrato a ottobre scorso a Capena. In quell'occasione l'Ingv, dopo una serie di indagini, aveva spiegato che poteva trattarsi di un sifonamento carsico di acque in profondità o un piccolo terremoto idrotermale associato al vulcano. Intanto, il mistero dei boati sotterranei a Orte continua.