Donna tenta il suicidio
Salvata dal suicidio grazie al messaggio lasciato su Facebook. Il dramma a lieto fine si consuma domenica sera tra Bergamo e Cagliari. Una donna orobica chiama il 113 verso le 19 con voce agitata. All'agente di turno racconta di aver appreso tramite il social network delle brutte intenzioni di un'amica di Cagliari. "Ho preso delle pillole di sonnifero, voglio farla finita" è il senso dell'inquietante messaggio. Immediatamente gli uomini della questura avvisano la polizia postale di Milano, cui viene fornito l'indirizzo e-mail della signora in pericolo nonché il suo account su Facebook. Intanto un agente la contatta al telefono, dopo aver recuperato il numero dall'amica di Bergamo, che però non sa dove abita la conoscente. Il poliziotto la tiene occupata e la fa sfogare, nell'attesa che i colleghi scoprano l'indirizzo. Dopo mezz'ora, durante la quale la donna spiega le sue difficoltà personali, legate alla separazione e all'affidamento dei figli, gli esperti della polizia postale scovano il nome della via. Dalla questura di Cagliari parte una pattuglia che raggiunge a sirene spiegate l'abitazione dell'aspirante suicida. Quando si trova di fronte i poliziotti, la donna, una 40enne, ammette di aver ingerito ben 34 compresse di un ansiolitico. Portata in ospedale, viene curata e dichiarata fuori pericolo.