Super nonno salta tra i balconi

Eloisa Palomba

Milano - Lo hanno ribattezzato “nonno coraggio” perché, nonostante i suoi 79 anni di età, non ha esitato a compiere un salto di quasi mezzo metro tra due balconi, a sette piani di altezza, pur di salvare due bambini, che erano bloccati nel loro appartamento in fiamme. Giuseppe Viganò, questo il nome dell’eroico signore di Milano, riuscito grazie alla sua agilità e prontezza di spirito, a evitare che, oggi pomeriggio, due fratellini di 3 e 5 anni, lasciati soli per qualche momento dalla madre marocchina, finissero vittime di un incendio divampato nella loro abitazione per cause accidentali. "Ho sentito odore di bruciato e ho visto che dai palazzi di fronte alcune persone si agitavano e gridavano 'Al fuoco! Al fuoco!' indicando il piano sopra al nostro - ha raccontato Elide Casagrande, moglie di Viganò -. Mio marito si è precipitato al piano di sopra, il settimo, ha sentito le voci dei due bambini ma non è riuscito a sfondare la porta blindata". Così, il pensionato, attraverso il pianerottolo, è giunto sul suo balcone e ha ha raggiunto con un balzo quello dell'appartamento in fiamme, sfondando il vetro della porta-finestra. Grazie all'aiuto di alcuni vicini accorsi nel balcone accanto, l'anziano è riuscito a mettere in salvo il primo bambino, di 5 anni. Proprio in quel momento è rincasata anche la madre dei due bambini, che però, visto l’acre odore del fumo proveniente dal suo appartamento, è svenuta perdendo i sensi. Un uomo che era con lei ha recuperato le chiavi di casa e con un estintore ha cercato di dissolvere la cortina di fumo. A quel punto Viganò ha messo fuori pericolo anche il secondo bambino, di 3 anni, trasferendolo sull'altro balcone. I vigili del fuoco, accorsi subito dopo, hanno domato l’incendio e gli uomini del 118 hanno trasportato la madre e i due bambini in ospedale. Le loro condizioni, fortunatamente, non appaiono gravi. Dopo l’eroica impresa di salvataggio, il Signor Vigano ha preferito fare una passeggiata per stemperare la tensione accumulata nelle ultime ore. "Mio marito è sempre stato un uomo in forma - ha spiegato la moglie Elide - ma davanti al rischio di veder morire due bambini ha davvero tirato fuori tutto il suo coraggio". Il coraggio di nonno Giuseppe sarà probabilmente premiato con un riconoscimento pubblico da parte del Comune di Milano, forse quello più importante: la benemerenza civica. “L'anziano eroe del quartiere Gratosoglio - ha affermato il vicesindaco Riccardo De Corato - merita l'Ambrogino d'oro. A tal fine ho proposto al sindaco Moratti, oltre che al presidente del Consiglio comunale e ai capigruppo consiliari, la sua candidatura per l'assegnazione delle civiche benemerenze il prossimo sette dicembre”.