La scoperta
Covid, "la variante nigeriana in Italia l'ha portata lui". Clamorosa soffiata sul bomber del Napoli Osimhen
Una variante del coronavirus “mai descritta prima in Italia” è stata individuata in Italia grazie a una ricerca condotta dall’Istituto Pascale e dall’Università Federico II di Napoli. Un professionista di ritorno da un viaggio in Africa e risultato positivo dopo il tampone: è questo l’identikit del soggetto che ha permesso ai ricercatori di individuare una nuova variante, della quale però ancora non si conoscono il potere di infezione né altre sue caratteristiche. Il suo nome è B.1.525 e finora è stata riscontrata in appena 32 casi in Gran Bretagna e sporadicamente anche in Nigeria, Danimarca e Stati Uniti.
Il “professionista” di ritorno dall’Africa sembra proprio che risponda al nome di Victor Osimhen, il calciatore del Napoli che era rientrato una cinquantina di giorni fa risultando positivo al Covid. È infatti noto che i tamponi del club di Aurelio De Laurentiis vengono processati alla Federico II, dove hanno individuato la sequenza anomala: ovviamente nessuno ha intenzione di puntare il dito contro il Napoli e Osimhen, che adesso è guarito ed è tornato a giocare regolarmente.
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L’episodio però era stato molto controverso, dato che il calciatore si era contagiato a causa della sua festa di compleanno in Nigeria, dove non erano state rispettare le norme anti-contagio. La nuova mutazione scoperta a Napoli è simile a quella inglese e contiene una serie di mutazioni che destano allarme tra gli esperti: sono allo studio eventuali risposte negative all’azione anticorpale dei vaccini.
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