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Covid, l'ordinanza di Speranza cambia colore alle regioni: chi vede "giallo", chi resta in prigione

Domenica 31 gennaio potrebbe avvenire l’ennesimo “cambio colore” da parte del ministro Roberto Speranza, che venerdì firmerà una nuova ordinanza dopo quella del 16 gennaio che ha fatto entrare in zona rossa Lombardia, Sicilia e provincia autonoma di Bolzano, mentre in arancione Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta.

 

 

In attesa del monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, secondo il Corsera la Lombardia dovrebbe restare arancione ancora per una settimana, dato che per una lettura errata dei dati è passata dal rosso all’arancione soltanto lo scorso 23 gennaio: per scendere di fascia è necessario stare per 14 giorni consecutivi in un livello di rischio basso e quindi la Regione governata da Attilio Fontana dovrà aspettare il prossimo 7 febbraio per tornare in giallo (a patto, ovviamente, che i dati migliorino).

 

 

 

 

Tra l’altro rischiano di rimanere arancioni per altre due settimane anche Lazio e Piemonte, mentre il Veneto potrebbe essere promosso in giallo: sotto osservazione Emilia Romagna e Calabria, difficile fare previsioni prima della solita cabina di regia. La valutazione successiva al 31 gennaio verrà fatta il 5 febbraio, data che, secondo il Corsera, interesserà soprattutto il Lazio dato che potrebbero esserci le condizioni per declassarlo a giallo.