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Coronavirus, l'epidemiologo Francesco Forastiere: "Prepariamoci ad altri due mesi di zone rosse e arancioni"
"I dati relativi al Covid sono in lieve miglioramento, ma non possiamo ancora sentirci al sicuro. Prepariamoci al mantenimento nei prossimi due mesi di zone rosse e arancioni": a pensarla così è Francesco Forastiere, epidemiologo e professore all’Imperial College di Londra. A preoccupare l'esperto sono soprattutto gli ospedali, che vede ancora troppo occupati. "Non siamo affatto vicini alla meta. Inoltre guardiamoci intorno. La Francia è in una fase molto pericolosa. Ricordiamo quanto è accaduto nei mesi scorsi. A settembre in Francia e Spagna i contagi salivano e in Italia facevamo i gradassi. A ottobre abbiamo smesso di ridere", ha aggiunto Forastiere in un'intervista al Corriere della Sera. L'epidemiologo, inoltre, ha collaborato a uno studio dell’Associazione italiana di epidemiologia, secondo il quale l’epidemia è stata fermata solo nelle zone rosse e, in modo minore, in quelle arancioni. "Sono stati valutati i dati di undici Regioni. È stato osservato cosa succedeva nelle 4 settimane successive ai Dpcm del 24 ottobre e del 3 novembre, quello dell’attribuzione dei colori. Il declino importante dei casi si è visto nelle Regioni rosse al nord come al centro sud. Nelle aree arancioni il calo è stato minore e disomogeneo, mentre il giallo non ha funzionato in modo omogeneo", ha spiegato il professore. Secondo lui, quindi, possono funzionare solo restrizioni rigide in questa fase.
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