Caso Meredith, il legale:
È iniziataquesta mattina davanti alla Corte d'Assise di Perugia l'arringa degli avvocatidelle parti civili nel processo a Raffaele Sollecito e Amanda Knox per l'omicidiodi Meredith Kercher. La studentessa inglese è stata uccisa nella casa di viadella Pergola, dove viveva con l’imputata, a Perugia, la notte tra l’1 e il 2 novembredel 2007. Il primo a parlare è stato il legale della proprietaria della casa, l’avvocatoLetizia Magnini, che ha chiesto un risarcimento da quantificare in sede civilema con una provvisionale di 37 mila e 800 euro. Il legale ha parlato dei dannisubiti dalla casa e degli interventi di ristrutturazione compiuti, sottolineandoche l'affitto dell'abitazione «è l'unica fonte di reddito per la proprietariainsieme alla sua pensione». Ha poi ricordato che il casolare «è rimbalzato sututti gli organi d'informazione come la villetta degli orrori». È stato quindiil turno dell'avvocato Carlo Pacelli, legale di Patrick Lumumba. Il musicistacongolese è costituito solo nei confronti della Knox accusata di calunnia neisuoi confronti per averlo accusato della morte della Kercher, addebito dalquale è stato poi totalmente prosciolto. Quella calunnia gli era costata una«ingiusta carcerazione», durata due settimane, con conseguenze psichiche per cuiLumumba è ancora in cura. Pacelli ha evidenziato come Amanda Knox, imputata nelprocesso insieme all’ex fidanzato, è riuscita con poche parole a distruggereLumumba: «Poche parole dette dalla perfida e astuta signorina Amanda allaSquadra mobile sono riuscite in un attimo a distruggere Lumumba nellareputazione», ha spiegato, facendo riferimento all’affermazioni dellastudentessa americana: «Ricordo confusamente che l'ha uccisa lui». L’avvocatoha poi proseguito: «Amanda è spregiudicata nel calunniare, bella, intelligente,furba e astuta. Patrick è invece un uomo e padre probo, incolpato scientementedell'omicidio da Amanda». Pacelli si è riservato di quantificare la richiestadi risarcimento per il danno subito dal suo assistito in sede civile. Hanno presoinfine la parola gli avvocati Francesco Maresca e Serena Perna, per i familiaridi Meredith Kercher. Nell'udienza preliminare i legali avevano già quantificatoin 25 milioni di euro il danno complessivo per la famiglia. L’avvocato Maresca,legale della famiglia di Meredith Kercher, ha voluto sottolineare che lafamiglia di Mez «ha insegnato al mondo intero l'eleganza del silenzio: maiapparsi su un network, mai su una tv, mai un'intervista a un giornale». Uncomportamento che si differenzia da quello del «clan Knox», ha detto, che «finoa ieri sera è apparso in tg, giornali e settimanali, rilasciando interviste ecommentando il lavoro della polizia». La famiglia di Meredith, ha poi aggiunto,ha ricevuto solo le scuse di Rudy Guede. «È devastante», ha proseguito, «pensareche ragazzi così giovani abbiano commesso un reato così grave, ma il bagaglioprobatorio acquisito dice proprio questo».