Così non va
Veneto, l'allarme del direttore della Sanità regionale: "Coronavirus, centinaia di positivi irrepereibili"
Il Veneto non deve fare solo i conti con i tragici numeri dell'emergenza coronavirus. A preoccupare la Regione di Luca Zaia anche i "positivi irreperibili". "Abbiamo non decine, ma centinaia e centinaia di casi in tutte le province di persone che si rendono irreperibili durante la quarantena o l’isolamento fiduciario", spiega Luciano Flor, direttore della Sanità della Regione che parla di "persone che non rispondono al telefono quando chiamano gli operatori del Servizio d’igiene oppure danno numeri falsi, che alla telefonata dell’operatore risultano inesistenti".
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Per Flor non si tratta di un caso isolato, bensì della "volontà di eludere l’obbligo di restare a casa e di sottrarsi al controllo del servizio sanitario, col rischio di infettare altre persone". Una situazione preoccupante. A maggior ragione dopo le cifre divulgate nella giornata del 5 gennaio. Il bollettino infatti non promette affatto bene con 175 morti e 3.151 contagi in 24 ore.