Choc
Alberto Genovese, le foto scattate alle sue vittime: immagini orrende spedite a tutti gli amici via chat
Alberto Genovese fotografava in camera da letto le ragazze che invitava alle sue feste a Terrazza sentimento e poi le spediva sui telefonini degli amici che poi spesso le inoltravano ad altri cellulari in una sorta di catena infinita. Per il 43enne imprenditore, in carcere con l'accusa di aver stuprato una modella 18enne e indagato per una violenza sessuale su una 23enne ad Ibiza, spunta una nuova accusa. A scoprire questo nuovo orrore sono state le decine di testimoni sentiti dagli investigatori che si occupano del caso. Ci sono 400 gigabyte di filmati, documenti e fotografie sui due telefonini e i due tablet di proprietà di Genovese, da verificare, scrive il Corriere della Sera.
Il sospetto è che in quelle foto e quei video possono esserci altre violenze sessuali. In un video c'è Genovese che fotografa con il cellulare la 18enne modella senza vestita e svenuta sul letto. In due fotografie si vede come Genovese abusi della ragazza, immobile e priva di sensi per colpa della droga che l'imprenditore gli ha fatto prendere. Un terzo telefono è in mano ai tecnici che devono ancora accedere alla memoria. Alcune ragazze hanno raccontato agli inquirenti che ad ogni festa, Genovese sceglieva una, due ragazze e poi nella camera, con la porta chiusa e sorvegliata da un bodyguard, condivideva con loro la droga.