Legale famiglia Cucchi:

Maria Acqua Simi

Ci sarebbero segni di colpi al cranio e alla mandibolasul corpo riesumato di Stefano Cucchi. «A distanza di un mese dalla sua morte,le lesioni traumatiche sul corpo di Stefano Cucchi sono ancora molto evidenti.Sono stati prelevati campioni dalla salma del ragazzo per altri esami, ancheper valutare quei segni che appaiono bruciature. Perciò il corpo di StefanoCucchi non verrà riconsegnato alla famiglia prima della prossima settimana». Loafferma l'avvocato della famiglia Cucchi FabioAnselmo. Stefano Cucchi era deceduto il 22 ottobre scorso dopo un arresto per droga incircostanze ancora da chiarire. Oggi è iniziato l'esame autoptico dispostodalla procura di Roma, che indaga sulle cause del morte. Sul corpo del geometra trentunenne morto nel reparto detentivo nell'ospedaleSandro Pertini di Roma «ci sono ancora moltissime e vistose lesioni da traumi recentissimi, al cranio e in altre parti del corpo. C'èinoltre una lesione alla mandibola,non rilevata prima. Sono state inoltre confermate le fratture alla colonnavertebrale» ha spiegato l'avvocato della famiglia Cucchi, in merito agliaccertamenti medico-legali disposti dalla procura di Roma dopo la riesumazionedella salma, cominciati oggi nel'istituto di Medicina legale dell'Università LaSapienza.