La denuncia da Brescia
Matteo Salvini contro Bonafede: "Sporcizia e cibo avariato, in che condizioni vive la Polizia penitenziaria a Brescia"
"Sporcizia e cibo avariato". Matteo Salvini rilancia con forza la terribile denuncia degli agenti della polizia penitenziaria della Casa circondariale di Brescia, che con foto e video hanno testimoniato in quali condizioni sono costretti a vivere e lavorare ogni giorno. Si va dai vassoi della mensa sporchi, unti e impolverati, al percolato e ai liquidi nauseabondi che colano sulle posate di carta con cui gli agenti mangiano a pranzo e a cena. Per finire con la muffa nello stufato di lenticchie. Roba da Terzo mondo, una umiliazione perenne per i servitori dello Stato, già alle prese con condizioni di stress lavorativo e sicurezza sanitaria e personale ben oltre i limiti della decenza.
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"Scandalose immagini dalla Casa Circondariale di Brescia - tuona il leader della Lega ed ex ministro degli Interni -, dove le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria sono costretti a lavorare in condizioni disumane. Da Nord a Sud, troppi istituti di pena sono in condizioni indecenti: oltre a preoccuparsi di mandare a casa i carcerati, il Guardasigilli troverà il tempo per aiutare gli agenti?". Il messaggio per il grillino Alfonso Bonafede è giunto a destinazione, in attesa di una eventuale (non scontata) risposta.
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