Immigrazione
Como, gli offre un panino e il nigeriano la stupra: doveva essere espulso. Matteo Salvini: "Al governo persone pericolose, come Luciana Lamorgese"
Altro scempio. A Como un nigeriano senzatetto, con quattro provvedimenti di espulsione, ha violentato una donna in un parcheggio. È accaduto nella serata del 30 ottobre quando la vittima, mossa dalla compassione, ha comprato un panino per l'uomo che le aveva chiesto un'offerta fuori dal supermercato. Ceduto però il panino, la donna - che nel frattempo si era incamminata verso casa - è stata seguita e stuprata. Il nigeriano non ha fatto in tempo a darsi alla fuga, perché un passante si è reso conto della situazione e ha immediatamente chiamato la polizia. L'aggressore, 31enne in Italia senza fissa dimora e con precedenti penali per percosse e violazione delle norme sull'immigrazione, è un ex richiedente asilo con permesso di soggiorno scaduto nel 2016 e con 4 provvedimenti di espulsione.
Un notizia, questa, che arriva dopo l'attentato a Nizza per mano di un clandestino sbarcato proprio a Lampedusa e sulla quale Matteo Salvini non usa mezzi termini. "Al governo abbiamo persone pericolose, per l’Italia e per l’intera Europa, come dimostra la strage di Nizza ad opera di un tunisino sbarcato a Lampedusa che la geniale Luciana “Porti Aperti” Lamorgese è riuscita a far scappare (insieme a quanti altri?)", cinguetta il leader della Lega protagonista di un botta e risposta con il ministro degli Interni. Al centro ancora una volta l'immigrazione incontrollata che ha visto con l'esecutivo giallorosso un'impennata senza precedenti.