L'orrore di Lecce
Daniele De Santis ed Eleonora Manta, l'assassino Giovanni Antonio De Marco ha confessato: voleva ucciderli e lasciare una scritta sul muro
Ha confessato Giovanni Antonio De Marco, lo studente universitario arrestato per l'omicidio dell'arbitro Daniele De Santis e della fidanzata di questo Eleonora Manta. Il 21enne di Lecce, ex coinquilino di De Santis, voleva immobilizzare, torturare e uccidere, per poi ripulire tutto con detergenti e lasciare una scritta sul muro con un messaggio per la città. Questo quanto trapela dalle prime indiscrezioni dell'Ansa, mentre ancora il movente è sconosciuto. Il giovane, infermiere tirocinante, è stato interrogato la scorsa notte, lunedì 28 settembre.
La sua sarebbe stata una vendetta dopo una convivenza forzata. De Marco infatti, dopo aver vissuto per quasi un anno in affitto in una delle stanze dell'appartamento, si è ritrovato a vivere anche con Eleonora, la ragazza con cui De Santis aveva deciso di andare a convivere. Una convivenza, quella con il 21enne, non facile, "complicata", aveva riferito lei a un'amica di infanzia, con De Santis che a quel punto non aveva rinnovato il suo contratto e aveva tenuto la casa per sé e per la fidanzata.
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Prima del brutale omicidio, addirittura il 3 luglio scorso, De Marco scriveva su Facebook: "Desiderio di vendetta, un piatto da servire freddo. È vero che la vendetta non risolve il problema, ma per pochi istanti ti rende soddisfatto". Frasi che alla luce di quanto accaduto sono a dir poco inquietanti.