Porti spalancati
Immigrazione, raccolta fondi delle Sardine per una nuova nave italiana per il soccorso in mare
Le Sardine hanno annunciato il lancio di una campagna di crowdfunding, ovvero di una colletta che servirà per mettere in mare la seconda nave italiana per il soccorso umanitario. Il movimento facente capo a Mattia Santori aveva già sostenuto una raccolta fondi di Mediterranea, stavolta invece si è schierato al fianco del progetto ResQ, che ha come obiettivo sempre quello di salvare i migranti in mare. “C’è chi impacchetta la porta di Lampedusa - hanno attaccato le Sardine durante l’annuncio della loro nuova iniziativa - così come chi dà alle fiamme il campo di Moria a Lesbo, chi insulta Carola Rackete, chi accoglie gli sbarchi con manifestazioni di sdegno e chi firma i decreti di sicurezza: non è più tempo di stare a guardare, l’indignazione non basta”. E quindi la loro soluzione al problema dell’immigrazione clandestina è favorirla ancora di più mettendo in mare altri navi italiane, quando già abbiamo problemi con quelle straniere che si fanno beffe dell’Italia, scaricandoci centinaia di poveri cristi che in realtà sarebbero diretti altrove. “Sosterremo questa nuova avventura - hanno spiegato le Sardine - perché non vogliamo abituarci a chi muore di fronte alle nostre coste. Speriamo di poter festeggiare presto l’inizio delle missioni di ResQ e una flotta umanitaria sempre più numerosa”.
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