Omicidio di Colleferro
Willy Monteiro, dopo l'autopsia "libri di medicina da riscrivere": pestaggio di una violenza inaudita
“Sui libri di medicina la rottura post-traumatica del cuore è descritta dopo gravi incidenti o esplosioni. Non dopo un pestaggio”. Nino Cartabellotta è sconvolto come tutti per il referto dell’autopsia svolta sul corpo di Willy Monteiro Duarte, brutalmente ucciso dai fratelli Marco e Gabriele Bianchi con l’aiuto di Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. Il senso del tweet del presidente della fondazione Gimbe è che dopo l’omicidio di Colleferro sarà necessario aggiornare i libri di medicina, perché una violenza brutale oltre l’immaginabile è diventata reale. Willy è stato preso a calci al volto, alla testa, al torace, fino a spaccargli il cuore e gli altri organi interni: una descrizione cruenta e terribile che arriva dal medico legale, secondo cui il ragazzo è morto per molteplici emorragie interne. “Willy era a terra e loro gli saltavano sopra”, avevano raccontato alcuni testimoni: altro che arti marziali, questo è stato un massacro in piena regola e anche tra i più violenti e disumani possibili.