Sangue
Lecce, l'arbitro Daniele De Santis e la moglie ammazzati in casa a coltellate: caccia all'assassino
Un uomo e una donna sono stati accoltellati e uccisi nella serata di lunedì 21 settembre a Lecce in un condominio. Ad agire, secondo la prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, sarebbe stata una terza persona, un uomo che poi si è allontanato a piedi dal palazzo. Una delle vittime è Daniele De Santis, 33 anni, arbitro di calcio che militava in Lega Pro con presenze anche in Serie B: insieme a lui a morire è stata la compagna. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno indagando sulla vicenda. I corpi delle due vittime sarebbero state trovate sulle scale del condominio poco distante dalla stazione. Le persone trovate morte sono un uomo e una donna sui cui corpi sono state riscontrate ferite da coltello.
Si cerca, perciò, il responsabile di quello che appare un duplice omicidio, forse il tragico epilogo di una lite degenerata nel sangue, la cui dinamica è in fase di accertamento da parte dei carabinieri del capoluogo salentino, accorsi sul posto insieme ai sanitari del 118. I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della coppia. La richiesta di intervento, all'interno di un appartamento al civico 2 di via Montello, è arrivata nella tarda serata di ieri da alcuni vicini che hanno sentito delle urla provenire dalla casa. Nonostante tutti i tentativi di rianimazione, però, non c'è stato nulla da fare. Sul luogo del fatto di sangue sono sopraggiunti i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale, assieme alla Sezione investigazione scientifiche e ai colleghi della sezione radiomobile. Posti di blocco e ricerche in città per individuare l'autore della mattanza, un uomo, che è stato visto allontanarsi con un coltello in mano.
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