Nella laguna si cercano
Veneziacerca un modo per assicurare la continuità storica del codice genetico. Come inun film di Spielberg la Serenissima ha indetto un test volontario di massa, a cuipotranno sottoporsi solamente i maschi di qualsiasi età e condizione, purchè ‘lagunari’ da almeno due generazioni, cioè connonni e genitori veneziani, per assicurare la continuità storica del codicegenetico. La ricerca è stata indetta dopo che la città sull'acqua è scesa sotto i 60 mila abitanti,talmente pochi da far organizzare per questo sabato un “funerale” della città.Proprio quel giorno, i ricercatori di una università americana inizieranno aprelevare il dna agli ultimi veneziani 'doc' rimasti. Saranno gli studiosi delWorcester Polytechnic Institute del Massachusetts a condurre la ricerca dellaNational Geographic Society sulle origini dei veneziani durante il “Funerale diVenezia” organizzato dal movimento apartitico Venessia.com per sensibilizzare l'opinionepubblica sullo spopolamento del centro storico. I residenti sono infatti scesisotto quota 60.000 (59.992), cioè al di sotto di quella che è considerataminima vitale. Lo studio chiarirà le origini del patrimonio genetico dei veneziani e deiveneti. Attraverso il prelievo di campioni di saliva, i ricercatori siprefiggono di confermare o smentire diverse teorie sulle origini dei veneti,sulla loro diffusione nel continente europeo e soprattutto sul loroinsediamento nella laguna di Venezia. Servono 5.000 prelievi di dna per avernealmeno 300 validi e per portare a termine la raccolta i ricercatori sifermeranno a Venezia fino a metà dicembre.