Il caso Aurelia
Migranti, dopo il sindaco Pd anche la sindaca M5s dice no alla nave quarantena Aurelia: "Ad Augusta non sbarca"
La nave quarantena maledetta. Dopo Trapani, con il sindaco Pd Giacomo Tranchida. anche Augusta (comune retto dalla grillina Cettina Di Pietro) dice no allo sbarco della nave Aurelia, con i suoi 273 migranti a rischio coronavirus. "Ho disposto con un'ordinanza a tutela della salute dei miei concittadini, il divieto assoluto di sbarco – annuncia sui social la sindaca M5s -. Non è accettabile che la responsabilità sia demandata ai sindaci costretti ad emanare ordinanze , spostando il problema da un territorio ad un altro".
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Al governo ora spetterà trovare un altro porto disponibile: fino ad allora, la nave dovrà restare fuori dai porti siciliani. Tranchida, già alle prese con la questione dell'altra nave quarantena Azzurra, aveva innescato una durissima polemica con il Pd romano interessato alla Sicilia solo quando si tratta di piazzare la patata bollente dei migranti, risolvendo i problemi a Palazzo Chigi.