Situazione fuori controllo
Coronavirus, ipotesi lockdown dei mezzi di trasporto pubblico: dopo le discoteche, bus e treni?
Dopo le discoteche e la movida, tocca a treni e autobus? Il prossimo passo del governo potrebbe essere il lockdown dei mezzi di trasporto pubblico. L'aumento dei contagi da coronavirus sta mandando nel panico gli esperti e il governo, anche perché c'è alle porte quella che a Palazzo Chigi considerano "la bomba" per eccellenza, cioè la riapertura delle scuole il 14 settembre. In vista di quella data, si potrebbe decidere di porre nuove limitazioni a tutti i luoghi in cui gli assembramenti sono inevitabili, come bar e ristoranti. L'impatto economico sarebbe devastante, ed è l'unico ragionamento che al momento frena l'esecutivo. Secondo il Giornale, allora, il ragionamento starebbe virando sui trasporti.
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"Una questione delicata, che al ritorno delle vacanze con le città che ripartono, gli studenti in movimento e molti lavoratori che progressivamente abbandonano lo smartworking per tornare in ufficio, potrebbe esplodere con tutte le sue criticità". Il think tank Lettera 150 ha diramato un appello, a firma Marco Grasso, primario dell'Ospedale San Gerardo di Monza e docente a contratto dell'Università di Milano Bicocca: "Sono fondati i timori per il sovraffollamento dei mezzi pubblici, alla ripresa, a settembre delle scuole e degli uffici e il conseguente rischio di un diffondersi della pandemia da Covid-19. Manca nelle grandi città italiane una politica seria per rendere sicuri i trasporti locali".