Lo scenario
Giuseppe Conte, prima il coprifuoco e poi un nuovo lockdown: il piano dietro la stretta discoteche-mascherine
“L’ordinanza vale per tutto il territorio nazionale indistintamente. È chiaro che stanno preparando il terreno per un nuovo lockdown”. Così Paolo Becchi ha commentato il documento ufficiale emerso dopo il vertice tra il governo presieduto da Giuseppe Conte e le Regioni. Quest’ultime hanno provato ad evitare la chiusura totale delle discoteche, che però ormai per l’esecutivo rappresentano il pericolo pubblico numero uno: e quindi sono state sospese tutte le attività di sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Inoltre non sono ammesse deroghe con ordinanze regionali: ciò significa che i governatori non possono far altro che subire le decisioni imposte dall'alto. Ma non è tutto, perché è stato anche ordinato di istituire l’obbligo dalle 18 alle 6 sull’intero territorio nazionale di utilizzare la mascherina anche all’aperto. “Ragazzi la pacchia è finita - è il commento di Becchi - dalle 18 di sera c’è il coprifuoco. Il virus circola anche all’aperto ma solo col calar del sole”.