Tragedia

Roma, nonno spara al nipote di 6 anni: dichiarata la morte cerebrale, il tragico errore

Una tragedia è avvenuta questa mattina a Roma in un appartamento in via Val Sillaro, nella zona di Conca d’Oro. Un bambino di sei anni è stato colpito alla testa in maniera accidentale da un proiettile esploso dal nonno, che per motivi da chiarire stava maneggiando una delle pistole regolarmente detenuto insieme ad altre armi destinate all’uso sportivo e per la caccia. Il bambino è stato trasportato d’urgenza al Policlinico Umberto I, dove è arrivato in condizioni disperate a causa di una ferita trapassante: nonostante l’operazione, è stata dichiarata la morte cerebrale. Un dramma per la famiglia, a cominciare dal padre del bambino che è stato il primo a dare l’allarme: al momento dello sparo si trovava in bagno, da dove ha udito il colpo di pistola. Immediatamente si è precipitato fuori e si è ritrovato dinanzi ad una scena agghiacciante: il figlio era sul pavimento privo di sensi e il nonno con l’arma ancora in pugno. “La stavo riponendo in un cassetto”, avrebbe detto l’uomo di 76 anni, sconvolto da quanto accaduto: potrebbe essere arrestato per tentato omicidio aggravato.