Dinamica oscura
Viviana Parisi, il dubbio del procuratore aggiunto Cavallo: "Strano che i testimoni non si siano fatti vivi"
È un vero e proprio mistero quello che avvolge la morte di Viviana Parisi e la sparizione del piccolo Gioele. Del bambino di quattro anni, uscito con la mamma, non si hanno tracce, nemmeno dopo il ritrovamento nei boschi del messinese del cadavere della 43enne. A rendere ancora più difficile il lavoro degli inquirenti è il silenzio degli automobilisti che con la dj di origini torinesi hanno avuto un piccolo incidente. Proprio dopo questo avvenimento inaspettato la donna si sarebbe data alla fuga.
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"Chi ha soccorso Viviana Parisi dopo l'incidente ha compiuto un'opera meritoria - ha messo le mani avanti il Procuratore di Patti (Messina), Angelo Vittorio Cavallo, per poi lanciare un appello - mi sembra strano che non si siano fatti vivi. Non hanno nulla da nascondere. Vengano a raccontarci quello che hanno visto". E ancora: "Abbiamo la prova che degli automobilisti si siano fermati dopo l'incidente avvenuto in autostrada – ha aggiunto Cavallo - perché non si presentano?". La loro testimonianza infatti è vitale per capire se il piccolo Gioele fosse o meno in auto con la madre. Alcuni infatti dicono che Viviana fosse sola, altri con il bambino, ma la verità sembra ancora troppo lontana.