I dati
Coronavirus, il bollettino: nuovi focolai, cinque regioni in doppia cifra. Il caso straordinario del Veneto
Il bollettino della Protezione Civile di giovedì 25 giugno risente dei nuovi focolai di Bologna e Mondragone. Soprattutto in provincia di Caserta la tensione è alta a causa della fuga di alcuni stranieri per evitare il tampone e degli scontri tra gli italiani e i bulgari residenti ai palazzi ex Cirio. I nuovi casi riscontrati nelle ultime 24 ore sono 296 su 65.061 test effettuati, per un totale di 239.706: gli attualmente positivi scendono a 18.303 (-352), a fronte di 34.678 deceduti (+34) e di 186.725 guariti (+614). I ricoverati in ospedale con sintomi sono 1.515, mentre quelli in terapia intensiva sono 48: la stragrande maggioranza dei positivi si conferma quindi in isolamento domiciliare (16.685). La Lombardia si conferma la regione con più nuovi casi (170), ma a preoccupare è il fatto che ci siano nuovamente cinque regioni in doppia cifra: Emilia-Romagna (+47), Piemonte (+20), Campania (+17), Liguria (+14) e Lazio (+12). Merita una menzione speciale il Veneto di Luca Zaia, che ha riscontrato soltanto 4 nuovi casi nonostante sia la regione che di gran lunga ha effettuato più tamponi: 11.367, duemila in più rispetto alla Lombardia e addirittura dieci volte tanto il numero della maggior parte delle altre regioni.
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