Staffetta nel mirino
Alex Zanardi, le indagini sulla staffetta: "Evento pubblico senza autorizzazioni né comunicazioni ai sindaci"
La dinamica dell’incidente di Alex Zanardi appare ormai chiara agli inquirenti, così come è stato risolto il giallo del telefonino: l’ex pilota di Formula 1 non lo aveva in mano al momento dell’impatto con il camion, i video amatoriali acquisiti dai carabinieri hanno fugato ogni dubbio. Le indagini sono ora concentrate soprattutto sulle modalità di svolgimento di Obiettivo Tricolore, la staffetta di ciclisti paralimpici che per Zanardi si è fermata in provincia di Siena a causa di un bruttissimo incidente.
Stando a quanto riporta l’Adnkronos, quello dello scorso venerdì era un “evento pubblico ma senza autorizzazioni richieste alla questura né comunicazioni formali ai sindaci durante il passaggio”. Il pm di Siena ha ascoltato come testimoni due persone a conoscenza dell’organizzazione dell’evento per chiarire i passaggi su eventuali autorizzazioni e permessi per il passaggio della staffetta: “Dagli interrogatori - riporta l’Adnkronos - sarebbe emerso che non sono state richieste né autorizzazioni alla questura di Siena né sono state inviate comunicazioni ufficiali ai sindaci di Pienza e Montalcino per richiedere la presenza della polizia municipale per il controllo del traffico o comunque per valutare la necessità di chiusura delle strade”.