Napolitano: riforme subito

Albina Perri

Le riforme istituzionali sono ormai inderogabili e devono essere affrontate senza farne materia di scontro politico. Questo il pensiero del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sul dibattito politico di questi giorni ai rappresentanti dell'Anci invitandoli a mettere gli enti locali al servizio di questa causa anche per evitare ''contrapposizioni pregiudiziali''. "Camera delle autonomie non è declassamento del Senato" - Occorre completare le riforme istituzionali rivendendo anche l'architettura istituzionale del paese, ha aggiunto il capo dello Stato al Quirinale. ''È indispensabile”, ha poi aggiunto, a cominciare dalla revisione del sistema bicamerale attuale. ''Vorrei il Senato non sottovalutasse l'importanza del ruolo che si è immaginato per esso quale Camera di rappresentanza delle autonomie. Non è un declassamento''. Il capo dello Stato lo ha detto incontrando i rappresentanti dell'Anci. Occorre semplificare anche, ha affermato ''i rami più bassi'' della struttura istituzionale, semplificando compiti e funzioni di regioni e province, in un campo dove ''c'è un indubbio sovraccarico''. Un altro invito ha riguardato i Comuni maggiori articolati in circoscrizioni dove il problema esiste tanto più in quanto ci sono funzioni retribuite. Occorre rivedere, semplificare, chiarire ''perchè non c'è solo troppo nel campo normativo ma c'è anche del confuso''.