Anglicani divisi sul Papa

Albina Perri

 «La mossa del Papa spiazza la Chiesa» è il titolo di prima pagina che il quotidiano britannico Times dedica all'apertura di papa Benedetto XVI verso gli anglicani che vogliano riunirsi alla Chiesa cattolica, annunciata ieri in Vaticano. Argomento a cui il giornale dedica oggi, oltre all'intera prima pagina, ampi servizi e commenti. Stando a fonti interne alla comunità religiosa citate dal Times, gli anglicani accusano Roma di «sconfinare» e attaccano l'Arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, massima autorità religiosa della Chiesa d'Inghilterra, rimproverandogli di aver «capitolato». Alcuni, scrive ancora il Times, arrivano a chiederne le dimissioni. E, sebbene nelle dichiarazioni ufficiali dei vertici religiosi ieri l'annuncio era stato spiegato come il risultato di un processo in corso, il quotidiano mette in evidenza come lo stesso Williams fosse stato messo al corrente della intenzioni del Vaticano solo all'ultimo momento. Il Times riferisce, tuttavia, reazioni dai toni tra loro diversi: il vescovo di Fulham, John Broadhurst, leader di un gruppo che si oppone all'ordinazione delle donne a vescovi, definisce questo un «momento decisivo» e prevede che, sulla base di quanto constatato nell'ambito del suo gruppo, fino a 1.000 religiosi della Chiesa d'Inghilterra potrebbero passare a quella cattolica romana. Dal canto suo Christina Rees, del movimento pro-donne 'Watch', descrive la mossa del Papa come uno «sconfinamento». «Una cosa è offrire accoglienza - sono le sue parole riportate dal Times - ma questa sembra essere particolarmente calorosa».