I dati
Bollettino, uno dei migliori: calano positivi e decessi, anche in Lombardia. Dodici Regioni a contagio zero (o quasi)
L’ultimo bollettino restituisce una situazione che, almeno nei numeri, appare in costante miglioramento. Anche se è presto per cantar vittoria, soprattutto alla luce della movida e delle polemiche dell’ultima settimana: cruciale sarà la prima parte di giugno per capire se l’Italia vede davvero la luce in fondo al tunnel o se deve ancora fare i conti con un’ondata di contagio importante. Nel frattempo il bollettino odierno parla di 397 nuovi contagiati e 78 decessi, a fronte di 2.677 guariti. Gli attualmente positivi sono 52.942 (-2.358 in sole 24 ore), mentre le vittime complessive del coronavirus sono salite a 32.955. I guariti sono 144.658, positivi anche i numeri dagli ospedali: 7.917 (-268) sono ricoverati con sintomi, 521 in terapia intensiva (-20). In isolamento domiciliare ci sono invece 44.504 persone, 2.070 in meno rispetto a ieri.
Abbastanza contenuti i numeri della Lombardia, anche se continua a far registrare poco meno della metà dei nuovi contagi (159) e decessi (22): nonostante le polemiche feroci che la accompagnano da settimane, la situazione nella regione più colpita d’Italia appare abbastanza sotto controllo. Ma è possibile che il governo decida comunque di ritardare l’apertura dei confini regionali, che il 3 giugno dovrebbe riguardare tutta Italia, a parte Lombardia e Piemonte (e forse anche l’Emilia-Romagna): in queste regioni potrebbe essere necessario attendere una settimana in più, al massimo due, prima di concedere gli spostamenti liberi. Mentre per le altre non dovrebbero esserci problemi alla luce degli ultimi dati: oggi ben dodici regioni hanno fatto registrare tra 0 e 3 contagi.
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