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Coronavirus, come riapriranno bar e ristoranti? Dehors e distanze, ecco le linee guida
Bar e ristoranti sono pronti a ripartire mettendo al centro la sicurezza grazie alla formazione del personale e all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti e prodotti igienizzanti) su banconi, tavoli e bagni, alla sanificazione degli ambienti. Lo scrive il Fatto quotidiano che fa il punto della situaziuone dopo che oggi riapriranno librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bimbi non però in tutte le regioni. Il quotidiano fa una sorta di vademecum sulle altre attività che si stanno organizzanxo pder riaprire. Vanno razionalizzati i flussi della clientela attraverso sistemi di prenotazione online, con un’attenta gestione dei menu e tovaglie e tovaglioli igienizzati. Ma per esempio non accadrà come succede in Corea del sud che i tavoli dove i commensali sono separati dal plexiglass.
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Ma ci sarà il distanziamento dei tavoli sulla base di un coefficiente che tenga conto della relazione tra copertie superficie. E, nel caso del bar, tra lunghezza del bancone e clienti serviti. Una misura che va gestita sulla base del buonsenso: marito e moglie vanno distanziati al ristorante? Vanno anche dematerializzati i pagamenti e facilitato l’uso dei d ehors (gli spazi all’aperto) per compensare la perdita dei coperti all’interno.