Influenza A, pronti i vaccini

Silvia Tironi

Con il musetto birichino ela vocina buffa, il camice medico indosso e lo stetoscopio al collo, Topo Gigio sarà il testimonial nazionale dellacampagna di prevenzione contro l’influenza suina. Il topopiù amato dai bambini etanto adorato anche dai loro genitori quando eranopiccini, ha spiegatoPaoloBonaiuti, sottosegretario alla presidenza del Consigli con delega all’Editoria,apparirà su tv e giornali italiani e consiglierà le cinque regole per prevenirela malattia: 1) lavarsi spesso e bene le mani non solo con l'acqua, ma anchecon il sapone; 2) coprirsi il naso e la bocca con un fazzoletto se sistarnutisce; e buttare il fazzoletto nella spazzatura; 3) se ci si dimentica dilavare le mani, non toccare occhi, naso o bocca; 4) cambiare spesso l'aria incasa; 5) in caso di febbre, tosse o raffreddore, restare a casa e chiamare ilmedico di famiglia. Le vaccinazioniinizieranno tra quindici giorni. Da lunedì prossimo, però, ha spiegato il viceministro della Salute Ferruccio Fazio ,comincerà la spedizione del vaccino alleRegioni che provvederanno alla vaccinazione “secondo le regole che le stesseregioni si sono date e tenendo in considerazione le circolari inviate dal ministero.Entro una settimana il vaccino dovrebbe essere disponibile e le prime Regionidovrebbero cominciare a vaccinare tra una quindicina di giorni, cominciandodalle categorie dei servizi essenziali”. L'obiettivo del Governo è quello dieradicare il virus entro l'estate prossima. “L’influenza non è grave”, ha ribadito Fazio, “ma con questa campagna vogliamorallentare l’evoluzione della pandemia. Nelle persone oltre i 65 anni solo il 3per cento si è infettato, proprio perché hanno contratto virus simili inpassato. Noi ora vogliamo rallentarne l’evoluzione. Ribadisco che non èpericolosa per chi non ha malattie croniche. Chi ne è affetto persone devonotemere ogni forma di virus influenzale, gli altri non devono temere”. La campagna, che “ècostata circa 2,5 milioni di euro”, ha spiegato Elisa Grande, Capo dipartimentoInformazione e editoria, avrà successivamente una seconda fase, probabilmenteentro tre settimane, con nuovi spot che riguarderanno nello specifico lacampagna vaccinale. E lo spot con testimonial Topo Gigio potrebbe approdare addiritturain America Latina. “Abbiamo avuto richiesta da un grande network latinoamericano che vuole trasmettere sulle proprie reti lo spot, si tratterebbe diben 257 stazioni”, ha quindi spiegato Bonaiuti.