Napoli, lascia il bus acceso

Silvia Tironi

 Magari aveva fame e non riusciva più a resistere. Oppure aveva bisogno di andare in bagno – come si è giustificato lui – perché gli scappava. Sta di fatto che è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, peculato e truffa aggravata. Protagonista, un autista del Ctp (Consorzio trasporti pubblici) che martedì sera ha lasciato il bus in sosta in via Regina Sibilia, la strada dove abita, ad Acerra, ed è andato a cenare con i familiari che lo attendevano. Doveva una cena frugale, visto che l’incauto autista ha lasciato l’autobus con il motore acceso. Un pattuglia di carabinieri (peraltro già allertata da continue denunce) ha notato il bus fermo sul ciglio della strada, con il motore acceso e le porte aperte e si è mossa. Così è emerso che l’autista, un 43 enne, aveva saltato una corsa per andare a casa. Lui si è giustificato dicendo di essere salito un attimo a casa perché aveva bisogno della toilette. In realtà, l'uomo era sotto osservazione già da tempo, in quanto gli utenti del consorzio di trasporti pubblici avevano segnalato ai militari il continuo salto di corse nella cittadina partenopea. I disagi subiti, soprattutto nelle ore serali, hanno spinto diversi cittadini a rivolgersi alle forze dell'ordine, nella speranza di un ripristino delle corse.