Polizia trova coccodrillo

emanuele satolli

A Caserta, sulla terrazza dell’abitazione di Antonio Cristofaro, già noto alle forze dell’ordine per porto abusivo e detenzione di armi, oltraggio, resistenza, favoreggiamento ed estorsione, nel corso di una perquisizione gli agenti della Direzione investigativa antimafia di Napoli hanno trovato un coccodrillo vivo. L'operazione degli uomini della Dia, finalizzata al rinvenimento di armi, si era resa necessaria nell'ambito di un'indagine su estorsioni ai danni di numerosi imprenditori della zona del basso casertano realizzate da un gruppo criminale capeggiato da Cristofaro. Il coccodrillo, che pesa 40 kg ed è lungo 1 metro e 70, veniva nutrito con conigli e topi vivi ed era utilizzato per terrorizzare le persone vittime di estorsione. Il dirigente della Dia, Maurizio Vallone, ha precisato che: “Cristofaro non è stato arrestato a seguito della perquisizione perché in casa non sono state rinvenute armi”. Il rettile è stato prelevato da un veterinario e trasferito ad Aprilia, in un centro di recupero per questo tipo di animali. La Dia ha provveduto a informare la procura di Santa Maria Capua Vetere.