De Magistris: "Lascio la toga,
Ha annunciato che non tornerà più in magistratura e che tra poco «tutto il Paese capirà il perché», preannunciando grosse rivelazioni. Intervenuto lunedì alla trasmissione “24 Mattino” su Radio 24 in cui si parlava del Lodo Alfano Luigi De Magistris, ex pm di Catanzaro e ora eurodeputato dell’Idv, ha risposto in questo modo a chi lo accusa di essersi messo in aspettativa e non avere abbandonato la toga, come promesso in campagna elettorale. «Non tornerò in magistratura e tra qualche giorno il Paese capirà in modo chiaro le ragioni delle mie dimissioni e chi sono i responsabili politici e istituzionali della mia andata via dalla magistratura», ha detto l’ex pm, «Su questo sarò molto chiaro. Quando renderò pubbliche le motivazioni saprete. Che farò? Non posso anticipare nulla. Poi sono incuriosito che questa vicenda viene detta solo nei miei confronti quando ci sono tanti magistrati nel Pdl, nel Pd, a cominciare dall’ex presidente della Repubblica Scalfaro che per tantissimi anni è stato magistrato e nessuno ha detto nulla». De Magistris ha aggiunto: «In campagna elettorale ho detto che anche qualora non fossi stato eletto mi sarei dimesso. Non ho mai detto che lo avrei fatto tre giorni dopo la mia elezione. Non è che mi dimetto da fare il bagnino, ho fatto per 15 anni il lavoro che ho sognato di fare. È giusto che maturi dentro di me le modalità più idonee per presentare al Paese in modo sereno e chiaro ciò che è accaduto. Io sto a posto con la mia coscienza, gli italiani valuteranno chi fa propaganda e chi cerca di parlare d’altro come Berlusconi che senza che nessuno faccia il suo nome sulle indagini sulle stragi di mafia dice che ci sono procure che stanno cospirando e congiurano contro di lui. Allora chiedo: sa qualcosa Berlusconi?» Su questo punto il portavoce del PdL Daniele Capezzone, anch’egli ospite in trasmissione, ha replicato: «Questo è l’ultimo autogol di de Magistris: se vogliamo accusare Berlusconi delle stragi di mafia del ’93 e di avere ucciso lui Falcone e Borsellino chiudiamola qui e tanti saluti a tutti».