Fisco, guai per Maradona

Silvia Tironi

Sulla panchina della nazionale argentina non va tanto bene, adesso Diego Armando Maradona ha dovuto subire in queste ore un secondo insulto del destino. Si era rifugiato in una clinica specializzata di Merano per calare di peso (e lasciare il posto a Bilardo), ma evidentemente aveva sottovalutato l'efficienza quasi asburgica della locale Guardia di Finanza, che ha immediatamente riaperto il fascicolo del contenzioso fiscale con il Pibe de Oro. Risultato: spedizione alla suddetta clinica e, in mancanza di altri beni di immediata disponibilità, pignoramento degli orecchini del campione. Quelli con cui da anni si è fatto immortalare da solo, sul campo di gioco, in discoteca e accanto a Fidel Castro. Questo lo scarno ed essenziale resoconto degli autori dell'operazione: «Equitalia Trentino Alto Adige Sudtirol e i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bolzano, oggi, hanno nuovamente tentato di recuperare parte del noto ed ingente debito che Diego Armando Maradona ha nei confronti del fisco italiano. L'ufficiale di riscossione e i militari della Guardia di Finanza si sono presentati venerdì mattina presso l'Hotel di Merano, dove l'ex campione argentino sta soggiornando per un ciclo di cure, e hanno proceduto, oltre che alla notifica, al pignoramento immediato di orecchini del valore di circa 4.000 euro». Chissà cosa penseranno i tifosi napoletani. I problemi con il Fisco - Quattromila euro: una goccia nel mare di un debito nei confronti del fisco che ammontava, all'inizio, alla bellezza di 31 milioni. Due anni fa, per lo stesso motivo, Maradona si eravisto pignorare il compenso della Rai per la partecipazione a "Ballando con le stelle".  Non si conoscono le reazioni del ct. C’è da scommettere che non siano state molto dissimili da quelle avute in occasione della finale dei Mondiali del '90, quando la tifoseria italiana fischiò l'inno nazionale dell'Argentina. Anche perchè passi per gli orecchini, ma una guardia di Finanza che ti definisce "l'ex campione" suona quasi come un insulto…