Rapallo, uccide la moglie con 4 coltellate e poi si suicida gettandosi giù col bambino in braccio

di Mirko Mazzoladomenica 14 dicembre 2014
Rapallo, uccide la moglie con 4 coltellate e poi si suicida gettandosi giù col bambino in braccio
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Ennesimo caso di omicidio suicidio, è avvenuto oggi a Rapallo. Alessio Loddo si getta giù dall'ultimo piano di un palazzo in pieno centro, portando con se il figlioletto di appena un anno. I carabinieri accorsi per la tragedia esposta in strada sotto gli occhi di tutti, hanno però dovuto, subito, aggiungere un nome alla lista delle vittime. Salendo in casa del 37enne hanno trovato, infatti, un altro cadavere quello della moglie Gisella Mazzoni uccisa da 4 coltellate inferte dal marito. Lui all'aparenza senza problemi nessun trascorso di droga o dipendenze varie, con un lavoro stabile, aveva delle passate denunce per violenze e forse proprio per questo tratto del suo carattere i due stavano per separarsi. Sono ancora in corso le indagini per stabilire la dinamica dei fatti anche perché parrebbe che Loddo abbia inviato un messaggio alla sorella, doveva annunciava le sue intenzioni e chiedeva perdono. Sfogliando le pagine dei giornali in questi giorni, si fa quasi fatica a capire se le notizie relative a violenze domestiche siano nuove o sempre le stesse, a volte a cambiare sono solo i nomi o le città, ma la storia è sempre uguale: uccide il coniuge e i figli, poi si suicida. Quello di Rapallo è solo l'ultimo caso che in pochi giorni ci ha drammaticamente regalato troppi casi simili, tanti da rendere fin troppo scuro un periodo già buio di suo.